La piattaforma SecureVision ha come obiettivo primario il monitoraggio della sicurezza, dove il termine “sicurezza” deve essere considerato in tutte le sue accezioni.
SecureVision si compone di due sotto sistemi, il sistema di monitoraggio (near real-time o batch) e il sistema di amministrazione, e ha le seguenti caratteristiche:
- accessibilità sia in cloud che on premise;
- gestione multitenancy;
- video analisi dei video sottomessi mediante upload batch/programmato/manuale, ftp o streaming live;
- definizione di regole di analisi personalizzate;
- definizione di regole di alert programmabili, che lanciano pre-allarmi, ad esempio, ad un centro operativo di controllo;
- personalizzazione dei metodi di segnalazione (ie email, sms, su storage, etc.);
- possibilità di integrare di “dissuasori virtuali” (ie luci, sirene, text to-speech, …);
- plug&play con telecamere standard e flussi video standard.
La piattaforma si basa sulla Computer Vision e consente di gestire diversi scenari:
- Sicurezza sui cantieri;
- Antitaccheggio;
- Antiscippo;
- Sicurezza dei luoghi pubblici;
- Sicurezza nelle gallerie;
Le immagini che seguono, illustrano alcune funzionalità del sistema.
Dashboard di amministrazione, Login
L’utente accede tramite il browser alla URL della dashboard inserendo la propria username e password.
Gestione Jobs
Mediante la dashboard il cliente può visualizzare i jobs gestiti o creare un nuovo job. Un job rappresenta l’unità di elaborazione e analisi video. In pratica, sottomettendo un job alla piattaforma, il sistema provvede ad analizzare, sulla base delle regole di computer vision con cui è stato addestrato il sistema, il flusso video e a sollevare alert per gli eventi che soddisfano le regole di addestramento. Ad ogni alert corrisponde l’invio di un’email, un sms etc. al centro di controllo, con lo spezzone di video analizzato.
Sistema di Monitoraggio
Il sistema di monitoraggio consente all’utente di controllare gli eventi intercettati dalla piattaforma e, per ogni evento:
- Visualizzare il video incriminato;
- Inviare un’email ad un centro di pronto intervento;
- Marcare l’evento come sospetto o falso positivo.